martedì 30 agosto 2016

La nuova recensione di I am Setsuna

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Il 19 Luglio è stato rilasciato I am Setsuna il primo titolo diTokyo RPG factory, il nuovo team di sviluppo creato da Square-Enix con l'intento di soddisfare la fetta di videogiocatori ancora legati e appassionati degli RPG vecchio stile.

A venire in soccorso di tutti quelli che a volte ripensano alla bellezza dei semplici, ma efficaci RPG come Final Fantasy, Chrono Trigger e via dicendo, è giunta Tokyo RPG Factor, riuscendo a riportare sui nostri PC e su PS4 un genere che costretto dai cambiamenti ormai sta perdendo tutte le caratteristiche che una volta lo contraddistinguevano.
Ritorno agli RPG vecchio stile.
Chi è riuscito a vivere tutte e due le generazioni di RPG sa bene come si siano evoluti questo genere di giochi con il passare del tempo: con l'avvento e la popolarità del genere free-roaming e il progresso tecnologico delle console si è ormai quasi del tutto abbandonato il concept del combattimento a turni.
Qualche ragazzo più giovane potrebbe dire: "Bleah, che schifo il combattimento a turni, è la cosa più noiosa di sempre".
Ma ovviamente non tutti la pensano così. L' avvento degli effetti speciali del cinema non rende meno belli film degli anni '60 e lo stesso vale per i videogiochi : parliamo di due cose diverse, di due genere di videogiochi diversi.
Winter has come.
All'inizio di I am Setsuna il giocatore viene catapultato in un mondo senza nome costantemente ricoperto di neve come a ricordare una di quelle palledi vetro con la neve finta che viene generata rosvesciandola.


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Inverni dipinti

Questa ambientazione caratterizzata da vaste pianure ricoperte di neve si abbinano alla perfezione con il tono narrativo piuttosto cupo, e vi è una costante aria di tristezza e malinconia che accompagnerà tutto il viaggio di Setsuna.
Visivamente il tutto è molto affascinante e coinvolgente, perlomeno emotivamente grazie anche ad una colonna sonora straordinaria ( ne parleremo in seguito ) ma a ben vedere anche per gli scenari che sembrano dipinti su tavolozza di acquarelli.

La tradizione, il sacrificio, il pellegrinaggio

L'inverno qui è già arrivato. Questo mondo è popolato da creature strane che mano a mano diventano sempre più aggressive, fino al giorno in cui la tradizione vuole che una giovane donna, in questo caso la nostra dolce Setsuna, sarà la prescelta per un sacrificio in grado di placare l'ira di queste creature.
Noi vestiremo tuttavia i panni del giovane Endir, un mercenario cacciatore di taglie a cui sarà dato il compito di assassinare la giovane, ma che si redimerà addirittura diventando suo guardiano e accompagnandola verso il pellegrinaggio necessario a completare il sacrificio.
La nostra compagnia inizierà dunque un viaggio di una quindicina abbondante di ore per perseguire l'obiettivo finale. Il tutto ovviamente ci suona un po' familiare? Beh..direi di si..

Temi ricorrenti

Pellegrinaggio, sacrificio ecc.. non staremo mica parlando di Final Fantasy X?
Come molti di voi ricorderanno, questa canovaccio narrativo ricorda vagamente quello che accadde ormai 15 anni orsono nel decimo capitolo della saga di Final Fantasy e anche se può sembrare molto diverso, il primo impatto che si ha durante le prime ore di gioco è quello di ripercorrere le stesse profonde tematiche.
Tuttavia mettendo da parte questa somiglianza, il titolo non si abbandona mai a ovvietà  e riempimenti, risultando ben costruito, sia per quanto riguarda trama, sia per la sceneggiatura che sicuramente riescono a coinvolgerci in maniera più che adeguata.


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Comparto tecnico e analisi

Lo stile di gioco ricorda le colonne portanti di questo genere e il combattimento all'interno di I am Setsuna strizza l'occhio al capostipite Chrono Trigger . È possibile scegliere di utilizzare un oggetto, un attacco, o un'abilità speciale quando la barra ATB (Active time batle) raggiunge il suo punto ottimale.

Combattimenti strategici

Inoltre sono stati implementati due nuovi sistemi: Momentum e Flux, il primo dipende da un indicatore che si riempie a ogni turno e che consente di potenziare ogni attacco o incantesimo premendo un tasto al momento giusto mentre il secondo permette dei bonus quando si effettua un attacco potenziato dal Momentum.
Durante le prime ore l'interazione che si ha nel combattimento può apparire un pò macchinosa e tutta la struttura può sembrare poco avvolgente, ma con il passare del tempo il livello di gioco aumenterà drasticamente costringendo il giocatore all'utilizzo di queste due nuove feature, all'utilizzo della posizione corretta dell'eroe e infine l'impostazione dello scontro in tempo reale o in modalità di attesa, che ci permette di scegliere con calma la nostra prossima azione durante i nostri turni.

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Un po' complicato ma fidatevi che sarà molto divertente e non banale.
A differenza dei tipici giochi di ruolo, in I am Setsuna non troviamo ulteriori missioni secondarie ma bensì un focus diretto sulla sua trama principale.
Questa è risultata un arma a doppio taglio per il team di sviluppo che, probabilmente per non distaccare il giocatore dala storyline vera e propria,che rimane gradevole e piuttosto interessante, ha evitato di allargare gli orizzonti.
Questo fattore, unito a delle meccaniche di gioco e di sviluppo del personaggio un pò intricate e menù, tutorial e crafting macchinosi e a volte non proprio accattivanti rende il gioco degno di nota ma da cui non ci si deve aspettare un titolo dai budget illimitati colmo di caratteristiche. Un RPG diverso da quelli a cui ci hanno abituato negli ultimi anni.

Poesia musicale

Nonostante molte cose zoppichino un po' sotto gli aspetti videoludici, quello che possiamo considerare invece magistrale è la colonna sonora.
Quasi interamente con le note del pianoforte, e costruita con qualche accompagnamento sporadico di percussioni leggere e basso I am Setsuna tocca un approccio non convenzionale e minimalista che ben si adatta all'esperienza in quanto è in grado di offrire un senso di delicatezza all'ambiente che circonda i personaggi unico.
L'effetto che si riesce ad ottenere è quello di calarsi realmente nelle emozioni di Setsuna, nell'addentrarsi realmente nel silenzio ovattato della neve e della calma dei paesaggi innevati. Tuttavia questa calma apparente delle musiche al piano non perde i colpi durante le battaglie in cui l'intensità e il ritmo delle musiche riesce mantenere un livello davvero eccezionale.
Per concludere senza dilungarci troppo : I am Setsuna è un titolo che sicuramente avrete afferrato non è perfetto ma che vale la pena di essere giocato.
I fan degli JRPG vecchio stampo ne saranno probabilmente soddisfatti nonostante non ci siano un tratto caratteristico del tutto innovativo, che sicuramente è stato di proposito evitato per provare a far leva sui gusti dei videogiocatori che hanno già giocato capitoli sui generis anni or sono. Il budget che Square-Enix ha dato a questo nuovo team di sviluppo non è stato sorprendente e quindi neanche le aspettative devono essere da Game of the Year ( anche se il prezzo è eccessivo ).
Tutto sommato il gioco rimane gradevole e sarà un ottimo spunto per i più giovani che vorranno provare questo genere JRPG ormai abbandonato senza ricorrere all'accensione di una console di almeno 20 anni fa.
Voi lo avete provato? Fatemi sapere la vostra nei commenti.



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